Tutti conoscono il Cammino di Santiago ma ci sono altri cammini in Spagna meno conosciuti ma allo stesso modo sorprendenti: gli itinerari dell’eredità Al-Andalus.
Gli itinerari dell’eredità andalusa, o di Al-Andalus, si sviluppano attraverso sentieri tracciati per far comunicare il regno di Granada con il resto dell’Andalusia, Murcia e Portogallo.
Questi percorsi non sono stati scelti a caso, provengono tutti da tempi antichi. Alcuni di loro sono nati per la necessità di rifornire la capitale del regno Nazarì con prodotti come pesce e carne. Altri sono famosi per essere stati percorsi da viaggiatori illustri come Münzer o Ibn al-Jatib.
Nel corso del tempo il percorso è cambiato e le città hanno iniziato a comunicare senza attraversare i villaggi. Tuttavia, le strade antiche sopravvivono ancora (e non solo nei libri) mostrando al viaggiatore le tracce della loro storia.
I percorsi ci conducono oggi a più di 280 villaggi, molti dei quali lontani dai circuiti turistici abituali, offrendo al viaggiatore la possibilità di godere di paesaggi tranquilli, di artigianato, gastronomia, feste popolari e costumi delle città e dei paesi in cui passano.
Su alcuni tratti, questi percorsi possono essere attraversati: a cavallo, in bicicletta o a piedi.
In questo articolo parleremo di 4 percorsi dell’eredità Al-Andalus:
Ruta del Califato:
L’itinerario del Califfato unisce i due centri più importanti del periodo arabo in Spagna: Cordova e Granada. Il percorso passa attraverso il Parco Naturale della Sierras Subbéticas, con i suoi tranquilli villaggi e attraversa altre zone montagnose, come la Sierra de Moclín, la Sierra Elvira e la Sierra de Huétor, ai margini della pianura granadina. Il percorso del califfato può essere completato con escursioni alla Sierra Nevada o nei villaggi dell’Alpujarra.
Percorso
Da Cordova si possono seguire due percorsi. Il percorso meridionale passa attraverso Aguilar de la Frontera e Priego de Córdoba, mentre il percorso settentrionale passa attraverso Espejo e Baena. Si attraversa Alcalá la Real e da lì si prosegue dritto sulla N 432 o si attraversano i paesi della Vega granadina in direzione di Granada.
Estensione
Percorso nord: 180 km
Percorso sud: 195 km
Vega di Granada: 210/225 km
Stagione migliore
Primavera – inizio estate (da marzo a giugno) e autunno (settembre e ottobre).
Lungo il percorso ci sono diversi hotel e pensioni. L’offerta è ampia a Cordova e Granada. E’ anche possibile trovare alcuni appartamenti e campeggi.
Ruta de las Alpujarras
Questo itinerario collega Granada con Almeria attraverso una serie di tappe che permettono al viaggiatore di conoscere i paesaggi della Sierra Nevada, della Sierra de Gádor e della Contraviesa.
Lungo questo percorso si incontrano numerosi resti delle antiche fortificazioni medievali e un inestimabile patrimonio di epoca musulmana. Inoltre, il Parco Nazionale della Sierra Nevada offre la vista di vette altissime come il Mulhacén o la Veleta.
Questa strada che unisce Almeria e Granada attraverso l’Alpujarra è uno dei percorsi più vari e sorprendenti d’Europa. Partendo dal Mar Mediterraneo fino alla fertile pianura del fiume Genil, il percorso attraversa il deserto di Tabernas.
Lasciata l’Alpujarra, si raggiunge la valle di Lecrín, dopo il Suspiro del Moro arriviamo a La Vega sud (conosciuta come “La Campana“) per raggiungere Granada. Attraverso le strade si potranno conoscere gli eventi drammatici che si sono conclusi con una civiltà la cui eredità è una delle principali ricchezze del popolo andaluso.
Ruta de Al-Idrisi
Questo tour parte dalla città di Malaga e segue i percorsi descritti dal geografo Al-Idrisi. Natura, valli, lagune, foreste e parchi naturali, così come architettura, tradizioni, costumi e gastronomia sono impregnati di storia andalusa. Questo itinerario ha particolari condizioni climatiche, nel tratto tra Malaga e Motril ci sono le condizioni necessarie per coltivare frutti tipici dei climi tropicali.
Il viaggiatore che percorre la strada di Al-Idrisi potrà visitare i villaggi costieri di Malaga, Nerja o Almuñecar, piccole insenature e grotte incantate, e all’interno si potrà godere della vista spettacolare dei mandorli della valle di Lecrín o delle zone umide intorno alla laguna di Padul fino a raggiungere la sognante città nazarí di Granada.
Ruta de los Nazaríes
Il percorso dei Nazaríes è un itinerario turistico, appartenente al gruppo dei cosiddetti Itinerari di Al-Ándalus, che unisce Navas de Tolosa a Granada.
Il percorso attraversa le terre di confine tra le province di Jaén e Granada, che formavano le linee difensive musulmane e cristiane nei secoli XIII e XV.
Si possono vedere i resti (alcuni ben conservati) di numerose torri di guardia, fortificazioni e castelli che furono teatro della lotta territoriale tra Mori e Cristiani nell’instabile confine orientale di Al-Andalus.
Tra i resti più significativi ricordiamo le torri di Iznalloz, Torre Candela e Deifontes a Granada o i castelli di Cambil, La Guardia Montejícar, Píñar e praticamente tutte le città lungo il percorso così come le terme arabe di Jaén.
Allo stesso tempo, è inevitabile menzionare l’inserimento nel percorso del patrimonio storico dell’Umanità di Úbeda e Baeza, così come i bei paesaggi del Parco Naturale della Sierra Morena e del Parco Naturale delle Sierras de Cazorla, Segura e Las Villas.
Per maggiori informazioni su tutti i percorsi visita il sito web: www.legadoandalusi.es
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