La Basilica di San Juan de Dios

0
3044
La Basilica di San Juan de Dios
La Basilica di San Juan de Dios

Stanco delle classiche chiese barocche? Scopri la Basilica di San Juan de Dios a Granada.

Questa magnifica Basilica fu costruita su iniziativa di padre Alonso de Jesús y Ortega che fu priore dell’ospedale, fondatore del movimento spirituale e del culto di San Juan de Dios.

La chiesa iniziò a essere costruita nel 1737 ed fu completata senza interruzione nel 1759 e fu finanziata dall’Ordine Ospedaliero per accogliere i resti del suo fondatore, San Juan de Dios, nato a Monte Mayor (Portogallo) nel 1495 e trasferitosi in Spagna da bambino.

Fu elevata alla categoria di Basilica da Benedetto XV attraverso la bolla papale “Exstat. Granatae”, firmata il 20 dicembre 1916.

Se la Cattedrale di Siviglia è la più grande cattedrale gotica del mondo, la Basilica di San Juan de Dios è sicuramente la più barocca, il cui stile artistico è visibile nelle colonne della chiesa e nelle varie sculture in essa contenute.

Presenta una struttura a croce latina, due cappelle laterali, una grande cupola centrale e un abside imponente, il tutto avvolto in una dimensione di santi, fregi, decori, cornici e specchi.

La cosa che risalta all’occhio all’entrata è la grande presenza di oro massiccio che assorbe gran parte della struttura creando un grande effetto luminoso.

Da ammirare gli affreschi realizzati da Diego Sánchez Sarabia e “La pala d’altare” della cappella principale realizzata da José Francisco Guerrero tra il 1744 e il 1753.

All’interno dell’abside centrale sopra l’altare, è collocata la nicchia del Camarino, una stanza che conserva gelosamente le reliquie del santo benefattore.

La Basilica di San Juan de Dios è il principale centro spirituale dell’Ordine Ospedaliero ad esso collegato, il cui culto oggi è diffuso in tutto il mondo.

Prezzo: 3 euro
Entrata libera: in Calle San Juan de Dios, 23, ogni 8 del mese (per la celebrazione della ricorrenza della nascita del santo).

Oltre alla Basilica di San Juan de Dios ti potrebbero interessare anche:

La Cattedrale di Granada: un monumento da non perdere!

Se ti è piaciuto questo articolo segnalalo ai tuoi amici con i tasti di condivisione che trovi qui di seguito. Se invece vuoi segnalarci approfondimenti, errori o delucidazioni utilizza il modulo commenti in fondo all’articolo.