Granada è una città dal fascino intramontabile e scoprire i suoi monumenti è il primo passo per iniziare a conoscerla.
Assolutamente da vedere al vostro arrivo in città è la Cattedrale di Granada o Cattedrale dell’Incarnazione (Catedral de la Encarnación), considerata oggi la più grande espressione di chiesa rinascimentale della Spagna.
La storia della Cattedrale di Granada:
In seguito alla grande Riconquista della città avvenuta nel 1492, i Re Cattolici vollero che venisse eretta una cattedrale a imitazione del modello gotico della Cattedrale di Toledo, proprio dove sorgeva in precedenza la moschea nasride della città di Granada.
L’incarico di progettare la cattedrale fu affidato nel 1518 a Diego de Siloé che ebbe il compito di ideare una nuova pianta del tempio.
Poi per realizzare l’imponente opera nel 1523, vennero chiamati due grandi architetti: Juan Gil de Hontañón e Enrique Egas che stilarono un nuovo progetto in stile rinascimentale.
Nel 1665 i lavori passarono nelle mani di Alonso Cano, che decise l’introduzione di numerosi elementi dello stile barocco evidenti nella facciata principale.
I lavori vennero ultimati nel 1704, 200 anni dopo, ma fu costruita solo una delle due torri progettate da Siloé e in modo parziale: la torre, infatti, doveva essere alta 81 metri, invece dei 57 metri attuali.
Arrivando nei pressi della Cattedrale di Granada, si nota immediatamente la sua grande imponenza e il suo fascino suggestivo, ma i suoi tesori sono racchiusi all’interno.
Qui si notano cinque navate che segnano il percorso dall’entrata alla testata. Ognuna di esse è sostenuta da stupendi capitelli che terminano con degli archi e delle volte di estrema bellezza.
La chiesa misura 115,40 metri per 62,75 metri, mentre la cupola più alta arriva a 45 metri.
La Cappella Reale della Cattedrale di Granada
Accanto alla Cattedrale vi suggeriamo di non perdere la Cappella Reale, voluta nel 1506 da Isabella di Castiglia e il marito Ferdinando di Aragona.
La Cappella doveva diventare il luogo simbolo della Riconquista della città di Granada con la cacciata dei Mori, ma anche la tomba dove far riposare i loro resti dopo la morte.
Oggi questo monumento in autentico stile gotico offre la visita ai due doppi mausolei, che corservano da un lato le spoglie di Isabella e di Ferdinando e dall’altro quelle della figlia Giovanna la Pazza, del marito Filippo il Bello e del loro piccolo figlio Miguel.
Le opere d’arte conservate nella Cappella Reale sono di grande pregio e interesse. Nella Sacrestia trovate un piccolo museo con la spada di Ferdinando, lo scettro di Isabella e la corona d’argento, mentre per gli amanti dell’arte figurativa da non perdere un Cristo del Perugino, l’Orazione nell’orto di Botticelli e i quadri fiamminghi tra cui un Memling e un incerto Van Der Weyden.
Orari e prezzi del biglietto:
La Cattedrale di Granada si trova nel centro della Plaza de las Pasiegas.
E’ visitabile dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18.30, mentre la domenica e i festivi la Cattedrale è aperta al pubblico dalle 15 alle 18.
Il costo di entrata è gratuito per i bambini sino a 12 anni, mentre costa 5 euro per tutti gli altri.
Buona visita!
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