Vuoi scoprire le principali feste e tradizioni a Granada?
L’atmosfera magica di Granada si riflette in maniera forte durante le celebrazioni che durante tutto l’anno mantengono le radici e le tradizioni ben radicate nella cultura popolare. Ci sono molte feste a Granada sia religiose che pagane o culturali; qui parleremo delle più importanti.
Gennaio – Día de la Toma
Il 2 gennaio si commemora la presa di Granada da parte dei re cattolici nel 1492. Granada è stata l’ultima roccaforte musulmana della penisola. In questo giorno, nella Cappella Reale e nel Municipio si svolgono atti ufficiali come ad esempio la tradizionale “tremolación del pendón”.
Febbraio – San Cecilio
Il 1° febbraio è il giorno del Santo Patrono di Granada: San Cecilio.
Anche se è il santo patrono della città, questo giorno non è festivo, quindi la festa viene celebrata la prima domenica di febbraio. La domenica migliaia di persone salgono al Sacromonte in pellegrinaggio al luogo dove si trovano le catacombe del Santo Patrono.
La visita alle catacombe e all’Abbazia del Sacromonte, è una tradizione molto sentita. In seguito alla celebrazione della messa ufficiale, per tutto il giorno si svolge una gran festa popolare nella quale si canta e balla “la Reja” (danze regionali) e vengono distribuiti gratuitamente fagioli e “salaíllas”. Questo pellegrinaggio popolare si svolge a Granada dall’inizio del XVII secolo.
San Cecilio fu mandato con Isio e Tesifón da S. Pietro in Spagna per evangelizzare i Romani. Quando si riunirono nelle catacombe del Sacromonte con altri nove sacerdoti, furono sorpresi dai Romani e martirizzati. I suoi discepoli scrissero la storia su una lastra di piombo e la nascosero tra due pietre (una bianca e l’altra nera) che furono gettate nel fiume Darro. Le tavole rinvenute nel 1595 furono spedite a Roma dove si conservano gli originali, in modo da poterne confermare l’ autenticità. Da questo evento, sulle catacombe è nata l’Abbazia del Sacromonte.
Nei tempi antichi, durante il pellegrinaggio, le giovani ragazze in età da matrimonio dovevano toccare la pietra bianca se volevano sposarsi; mentre toccare la pietra nera significava il contrario.
Aprile – La Settimana Santa (Semana Santa)
La Settimana Santa di Granada è un’incredibile manifestazione religiosa e si distingue per la bellezza delle processioni. E’ stato dichiarato un Festival di Interesse Turistico Internazionale.
Confraternite di vari quartieri in silenzio con tuniche e cappucci si esibiscono in processioni per i quartieri del Zaidin, Realejo, Albayzin, nel centro storico, con l’unico obiettivo di portare allo spettatore, il messaggio di Cristo crocifisso, morto e risorto.
Le strade dell’Albayzín, per esempio, sono il palcoscenico ideale per la Virgen de la Aurora o della Concepción che diventano quasi umane quando attraversano il quartiere.
Vedere il Cristo del Silencio o il Cristo de los Gitanos per la Carrera del Darro sotto il chiaro di luna e con l’Alhambra illuminata alle spalle è senza dubbio una scena altamente suggestiva.
Inoltre, il Santissimo Cristo de los Favores (nel quartiere della fratellanza del Realejo) o Santa María de la Alhambra sono processioni da non perdere.
Maggio – Día de la Cruz
Il 3 maggio si svolge a Granada una delle feste più popolari dell’Andalusia: la Giornata della Croce. In questo giorno le strade, le piazze e persino le vetrine dei negozi della città sono decorate e riempite con meravigliosi altari in onore della Santa Cruz.
Questa festa, che ogni anno attrae migliaia di visitatori da tutta la Spagna, ha origini pagane e cristiane. Sembra che le prime celebrazioni a Granada del Giorno della Croce, così come sono conosciute oggi, risalgano al XVII secolo.
In seguito, la tradizione continuò nei quartieri più tipici, come Albayzín e Realejo, e i bambini cominciarono a costruire piccoli altari decorati con scialli di Manila, ceramiche e oggetti in rame.
Oggi molte di queste tradizioni si sono conservate, tra cui quella di collocare da qualche parte sull’altare una “pero” (come si chiamano le mele golden a Granada). E’ usuale vedere bambini e anziani vestiti con costumi tipici del flamenco in tutta la città.
Le associazioni di quartiere, le corporazioni, le scuole e persino il municipio organizzano la propria Croce e si sfidano per catturare l’attenzione dei visitatori.
Le croci dell’Albayzín, come la Plaza Larga, la Casa de los Pisas o la Casa de la Asociación de vecinos in Calle Zafra, hanno vinto il primo premio in diverse occasioni. Si dovrebbe anche visitare nel Realejo, in particolare la Corrala de Santiago.
Passeggiate al centro e godetevi l’atmosfera in Plaza del Carmen, Plaza Bib-Rambla o Plaza de las Pasiegas, dove incontrerete spettacoli musicali durante il pomeriggio e la sera.
Nel corso della storia, in seguito al divieto di chiedere soldi per le croci (nel 1883), il festival ha quasi rischiato di estinguersi.
Sebbene la tradizione sia rimasta in sordina per molti anni, nel 1924 ha ripreso a funzionare grazie a un concorso di altari da parte del Municipio, ed fu definitivamente ripristinato nel calendario della città come un grande giorno a partire dal 1964.
Giugno – Corpus Domini
Il Corpus Domini è forse la più grande festa di Granada. Per una settimana i festeggiamenti riempiono la città con la Feria di Granada. Durante la Feria ci sono spettacoli di flamenco, spettacoli di burattini in Plaza Bib-Rambla, processioni e molto altro ancora. Il Corpus Domini di Granada si celebra solitamente a Giugno, anche se il giorno esatto della festa dipende dalla Settimana Santa. È possibile trovare la data esatta contando 60 giorni dal lunedì di Pasqua.
Due importanti processioni passano per le vie di Granada durante la settimana della del Corpus Domini: la processione della Tarasca e la processione del Corpus Domini.
La prima è molto particolare e di carattere pagano. Inizia il mercoledì e rappresenta la figura di una donna che cammina su un drago, accompagnata da giganti e grandi teste. E’ la festa favorita dei bambini. La figura della Tarasca simboleggia il trionfo del bene sul male, della bellezza sulla bestia. C’è molta aspettativa e mistero che circonda il modello che la Tarasca indosserà ogni anno.
L’altra è la processione del Corpus Domini che dà il nome alla festa. E’ solenne e religiosa, ed esce il giovedì. Si tratta di uno dei giorni più importanti del calendario locale. Nella processione del Corpus Domini si celebra il culto eucaristico, e a tal fine la Custodia è accompagnata per le vie principali di Granada e lungo il cammino si trovano altari. La prima Custodia è stata donata alla città dalla Regina Isabella la Cattolica. Questa processione è molto lunga, poiché oltre alla Custodia e alla Tarasca, sfilano tutte le autorità locali ed ecclesiastiche, le parrocchie, le confraternite, le istituzioni pubbliche e private.
Las Carocas
Una settimana prima, las Carocas sono collocate intorno a Plaza Bib Rambla, vicino alla Cattedrale, in modo che i residenti di Granada possono leggerle e commentarle. Sono pubblicate anche sulla stampa locale. Si tratta di disegni o piuttosto di caricature, che mettono in evidenza i principali eventi locali e nazionali che si sono svolti durante tutto l’anno in termini di umorismo. Essi sono accompagnati da versi allusivi (quintilles) che sono collocati sotto il disegno su grandi pannelli. Questa tradizione risale al XVII secolo e dal XIX secolo in poi fu collocata nella Plaza Bib-Rambla.
Settembre – Virgen de las Angustias
Il mese di Settembre a Granada è il mese della Virgen de las Angustias, patrona della città. La festa della Virgen de las Angustias è molto popolare e suscita grande devozione tra la gente di Granada, durante i trenta giorni del mese tutte le corporazioni locali di Granada vanno alla basilica per venerarla. Sono feste che normalmente attraggono un gran numero di visitatori da tutte le città della provincia e in cui il fervore popolare insieme all’atmosfera festosa dipingono un’immagine unica della città. Il giorno della processione il centro di Granada è pieno di stand che offrono una grande varietà di frutti autunnali e la tradizionale torta della Vergine.
San Miguel
Intorno al 29 settembre, nel quartiere dell’Albayzin si svolgono diversi eventi per onorare il patrono, San Miguel. In quei giorni il tradizionale pellegrinaggio al Cerro dell’Aceituno si svolge fino all’eremo di San Miguel Alto con cavalli e carri decorati. La vista della città dall’eremo è mozzafiato.
Dicembre – Natale e Capodanno
A Natale Granada è piena di luci e colori e la città si trasforma. Durante i giorni di vacanza vengono organizzate molte attività, spettacoli e feste tipiche: concorsi di presepi, concerti natalizi, mercatini natalizi con dolci dei conventi di Granada, spettacoli di flamenco, feste e decorazioni in luoghi diversi della città.
Le feste di Natale e Capodanno sono un momento eccezionale per conoscere il lato più festoso della città e sfruttare le opportunità che si nascondono dietro ogni angolo. E’ il momento migliore per godersi la Sierra Nevada e abbinare le attività di svago offerte dalla città con la pratica dello sci nella stazione sciistica vicino Granada.
Non ci resta che augurarvi buone feste a Granada!
Oltre a feste e tradizioni a Granada ti potrebbe interessare anche:
Se ti è piaciuto questo articolo segnalalo ai tuoi amici con i tasti di condivisione che trovi qui di seguito. Se invece vuoi segnalarci approfondimenti, errori o delucidazioni utilizza il modulo commenti in fondo all’articolo.